Corsi in partenza a Prato

 

e Borgo San Lorenzo:

 

 

Corso di dizione

Laboratorio di teatro per bambini 8/12 anni

Laboratorio di drammatizzazione delle emozioni

 

I corsi partono al raggiungimento di un minimo di 6 iscritti

 

Si effettuano anche corsi e percorsi individuali

 

Info:

Michela 347 7755652

 

La grande bellezza OSCAR 2014

OSCAR 2014 La grande bellezza di Paolo Sorrentino

Settembre ottobre 2012 è impegnata come attrice sul set del film:

"LA GRANDE BELLEZZA" di Paolo Sorrentino.

 

 

Un set blindato, un giuramento di massima riservatezza da parte di attori, produttori e scenografi e due parole - a mo' di epitaffio - sul nuovo progetto in corso. Paolo Sorrentino non si sbilancia e dopo la sua fuga in Irlanda per girare 'This must be the place', torna in Italia, nella Capitale, per celebrare con una nuova pellicola 'La grande bellezza', quella della sua città adottiva: Roma.

Come da copione, anche lo sceneggiatore Umberto Contarello non si lascia sfuggire niente in proposito lasciando spettatori e curiosi in preda alla fantasia e affamati di aspettative. «E' un film profondamente su Roma» ha sentenziato Contarello. Insomma, Roma sarà sicuramente la protagonista, ma di satira e ironia, tratti salienti della produzione cinematografica targata Sorrentino.

'La grande bellezza' sarebbe un omaggio alla Roma di Federico Fellini, alla Dolce Vita riportata ad un oggi caciarone di salotti e pseudo mondanità come quello immortalato nella bibbia horror di cialtroneria, botox e presenzialismo tra politici, palazzinari e finti vip che è il Cafonal di Umberto Pizzi. Il protagonista è Jap Gambardella, (interpretato da Toni Servillo), un giornalista di 65 anni che si occupa del mondo dello spettacolo e racconta la città di Roma attraverso la sua vita mondana e notturna. A Toni Servillo si affianca un cast d'eccezione tra cui Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti, Luca Marinelli e Carlo Buccirosso. Tra i tanti segreti circa il film, si parla anche di una partecipazione di Angelina Jolie nei panni di se stessa e dell'attore di Miami Vice Luis Tosar, ma il tutto resta ancora top secret.

Il film uscirà con Medusa il 13 aprile.

 

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Dal 25 giugno al 28 luglio 2012 è impegnata come attrice ed actors coach sul set del film:

"IL SEMINARISTA" di Gabriele Cecconi

  

PRATO. Se dal 25 giugno al 28 luglio i pratesi incroceranno alcuni concittadini vestiti secondo la moda degli anni '50 lungo le strade del centro storico, non ci sarà niente di cui doversi sorprendere: le cinque settimane sopracitate, infatti, vedranno iniziare e concludersi le riprese de "Il Seminarista", film del regista Gabriele Cecconi con il patrocinio del Comune di Prato e i fondi della Regione Toscana e del Fondo Cinema.

Il film, come spiega il regista, seguirà la vita di dodici seminaristi dall'entrata a scuola a 10 anni fino a diventare effettivi seminaristi diciassettenni, con la fase intermedia dei mezzani: «In particolare, seguirà la vita di tre di loro - spiega Cecconi - . Guido, il nostro protagonista, il pugliese, figlio di una ragazza madre povera, che avrà una bella ma travagliata storia in seminario e Giuliani, figlio di un ricco avvocato, il seminarista più buono della scuola. Un trio di amici inseparabili».

Le riprese saranno effettuate nelle strade del centro storico, nel Convitto Cicognini e alle scuole di San Niccolò, per un film del tutto made in Prato.

«Questo film è motivo di orgoglio per la città - dice l'assessore alla cultura del Comune di Prato, Anna Beltrame - non solo perché è stato scelto fra altre proposte di altissimo livello per essere sostenuto con fondi europei e regionali, ma anche perché permette di mostrare a tutti le bellezze di Prato. Continuiamo a sentir parlare della nostra città come di un sobborgo di Firenze, ma non è così: Prato ha innumerevoli gioielli di cui vantarsi, mai abbastanza valorizzati». Gioielli che, probabilmente, comprendono anche i giovani attori che recitano in questo film: «Trovare i tre attori per il personaggio di Guido è stato difficile - spiega Cecconi - non solo dovevano saper recitare, ma dovevano avere caratteristiche fisiche simili per rendere verosimile il personaggio: non è stato facile. Questa città è un vivaio di ottimi giovani attori, siamo andati a cercarli nelle scuole e nei laboratori di teatro, e siamo rimasti davvero molto colpiti dalla loro bravura: Il Seminarista lo dimostrerà».

Una peculiarità di questa pellicola in via di creazione pare essere anche la catena di amicizie che sta dietro la sua realizzazione: «Lavoro con professionisti fantastici - spiega il regista - ma non avrei potuto arrivare a poter realizzare il film senza l'aiuto gratuito di moltissimi amici: la stoffa per le vesti dei giovani seminaristi mi è stata fornita da un industriale amico, come amiche sono le sarte che le hanno cucite, e amici sono i preti che mi hanno prestato le loro tonache, calici, oggetti d'arte per la realizzazione del film: senza di loro, non sarebbe stato possibile».

Questo non sarà un film solo per cinefili, ma tenterà di raggiungere il grande pubblico: «Abbiamo un'ottima sceneggiatura, scritta con Ugo Chiti e premiata 20 anni fa a un concorso cui faceva parte della giuria Mario Cecchi Gori: rivista e ricorretta, è stata accettata dal Fondo Cinema di Torino ed ha ottenuto i finanziamenti - conclude Cecconi - Mi sono fatto coraggio, e ho deciso che era un film da fare: puntiamo non sono ad una grande qualità, ma anche ad un grande pubblico».